martedì 10 maggio 2011

sabato 8 gennaio 2011

The Tempest

Experimental project inspired by The Thempest, by William Shakespeare. The project is composed in a serie of urban performances that involve the city of Venice. The formal contents of the shakesperean masterpiece are reinvented, reorganized and undress from their traditional clothes to convey the text essence.
There are a method and a structure that enable to give the contents up to absurd. Each time the single performance consider and analyze a scene or a character from The Tempest to take inspiration and create a visual art performance settled in the urban environment


The Tempest e’ un progetto ispirato a La Tempesta di William Shakespeare e si compone in una serie di performance urbane volte al coinvolgimento della citta’ di Venezia. I contenuti formali dell’opera shakespeariana vengono reinventati, desacralizzati e “spogliati” dalla loro veste tradizionale per cosi’ rendere l’essenza del testo.
Esistono infatti un metodo e una struttura che permettono di consegnare i contenuti all’assurdo. Di volta in volta le singole performance prendono in considerazione e analizzano una scena o un personaggio de La Tempesta e ne traggono ispirazione per una performance di arti visive da ambientare nel contesto urbano
I,ii Ferdinand and Miranda
punta della Dogana Venice

photo N. Fiocco

The Act I,ii talks about a romantic encounter and its impossibility to realize love

Note-
1 go with a bunch of believers to the boy with the frog at punta della dogana when there is the guardian next to it
2 put a female mannequin in front of the boy with the frog
3 be sure the mannequin has a good pedestal, if not it will fall in the water
4 wait until you can (the guardian is going to brutaly menace you and the tourists are going to take pictures)
5 go away with the mannequin as nothing happened
I,ii Antonio
ponte di San Basegio, Venice


The scene ii of Act I talks about loss of power and property

Note-
1 go with a bunch of believers on a bridge (proportioned to the number you are)
2 stay still on the bridge looking in different directions
3 let someone scream loud a signal
4 lose your senses and don't move for any reason
5 stop all together at a little agreed signal
6 go away in different directions as nothing happened
I,i Ariel
bus 2 Mestre FS-Venezia piazzale Roma

photo R. Banfi


In the scene i of Act I a huge tempest shipwreck boats and mariners.

Note-
1 go with a bunch of believers on a public transport from outside Venice to Venice (bus, train, boat)
2 wait when the transportation is running
3 let someone scream loud a signal
4 start making noise with whatever, a sound tempest (cucumber and pasta work really well, don't use glass, it breaks)
5 stop all together at a little agreed signal
6 get out the public transport as nothing happened

mercoledì 26 maggio 2010

Come? E le nostre labbra devono rimanere mute?



25 maggio autobus linea 2 tratta Mestre fs - piazzale Roma

domenica 16 maggio 2010

ANTONOEH ARTOEH

Lo spettacolo
Esiste un'idea di spettacolo integrale che dev'essere riportata in onore. Il problema consiste nel far parlare, nell'alimentare, negli alimentari, nel riempire lo spazio: come una mina che, introdotta in una parete di rocce, provochi improvvisamente geyser, eruzioni vulcaniche, tempeste e fuochi d'artificio.

Gli strumenti musicali
Saranno usati come oggetti e come elementi scenografici. Inoltre la necessita' di agire direttamente e profondamente sulla sensibilita' attraverso i sensi in vita, nel campo sei suoni, dei sogni, a ricercare qualita' e vibrazioni assolutamente inusitate, di un corpo che non esiste piu', qualita' che gli attuali strumenti musicali non posseggono e che ci inducono a riportare in onore strumenti antichi e dimenticati, le ossa, la pelle, la testa e il cuore, o a crearne di nuovi. Ci inducono anche a cercare fuori dalla musica strumenti e apparecchi che, formati con fusioni speciali o nuove leghe, nuovi mari, (ventimila) possono raggiungere nell'ottava un nuovo diapason e produrre ognidover suoni o rumori insotterrabili e inauditi.

Il Programma
Rappresenteremo , senza tener conto del testo:
1) Un adattamento di un lavoro dell'eta' di Shakespeare, perfettamente intonato, tuonato, all'attuale turbamento degli spiriti, turbolenza metereologica.
5)La presa di Gerusalemme secondo la Bibbia e la storia: col colore rosso sangue che ne sgorga, e quel senso di abbandono e di panico degli spiriti, visibile persino nella luce della lampada boreale; e insieme le dispute metafisiche dei profeti con la spaventosa agitazione intellettuale che provocano e le cui reazioni si ripercuotono fisicamente sul Re, il Temipo, la Plebaglia e gli Avvenimenti.
7)Uno o piu' melodrammi romanantici, la cui inverosimiglianza diverra' un attivo e concreto elemento poetico
3)Un frammento da Forbidden Planet: la storia di Robby the Robot, che ha il vigore e la violenza indomabile di un incendio
2)Un lavoro di estrema liberta' poetica di Marcel Proust.
18) La Tempesta, in tutte le sue forme, per spirito di contraddizione contro i nostri principi, i prinicpati di Milano, Napoli e Moroni, e per dare un'esempio di cio' che si puo' scenicamente trarre da uno spazio urbano vero e proprioeh